domenica 30 settembre 2012

I²- Interviste Impossibili: Il Gigio (personaggio tratto dal libro di R.Calabrò Cinquanta Sbavature di Gigio)


“Papà c’è uno fuori alla porta in lacrime che chiede di te”.
“E chi è?”
“Dice che si chiama Gigio”.
“Aaaaaa, siiii, Gigio, quello di 50 Sbavature di Gigio di Rossella Calabrò, fallo entrare”.
“Papà, ma posso giocare un poco con lui?”
“E noooo, ma abbi pietà di uno in lacrime”.
“Uffaaaaa”.

“Gigio, vieni accomodati, ma che è successo?”
“Ho cominciato a leggere il libro che Rossella ha scritto pensando che fosse il racconto della nostra storia ed invece sto facendo la figura dell’imbecille. Pensa che a metà l’ho buttato via e sono scappato”.
“Ma dai è divertente. Si fa per scherzare. E poi se non ci fosse stato un Gigio come te di certo non avrebbe potuto scrivere questo libro”.
“E va bé, ma addirittura parlare del cerino che non accende una grande fiamma”.
“E tu scrivi un libro dal titolo La posizione giusta del cerino e magari le dici che pure una lente di ingrandimento accende un fuoco”.
“Ma poi me l’avesse detto direttamente. Sempre con questa cosa del girarci intorno, del lanciare segnali”.
“Lo so è la mania del vediamo se ci arriva da solo”.
“Mica sono andato in giro a dire che la mattina quando alzo le coperte mi ritrovo un Teletubbies che mi dice Ciao Ciao”.
“Hai ragione i pigiamoni sono proprio una doccia ghiacciata sugli spiriti bollenti”.
“E vogliamo parlare dei capelli che trovo nella doccia o degli assorbenti nel rotolino finito della carta igienica?”.
“Ecco io direi inserire nel libro delle foto con delle divertenti didascalie così non può replicare e secondo me vendi milioni di copie”.
“Ma è mia moglie io la amo e non le ho mai detto di essere il Principe Azzurro”.
“Ti capisco, ma non è colpa loro. Da piccole leggono le favole dei principi e delle principesse, giocano con Barbie e il possente Ken, vedono film d’amore dimenticando che è finzione e che magari quegli attori nella vita reale si schifano pure”.
“Bene, da oggi sarò il Principe Gigio”.
“Ma nooo, guarda che alla fine del libro si è pentita (è un classico)”
“Ah si, e come?”
“Ha detto che non c’è miglior Gigio di quello che non si tenta di far assomigliare a Mr. Grey”.
“Ma chi è stu Mr. Gray?”
Ridatio, ridatio che è meglio”.(vedi battuta finale di pag.104 che è meglio.)

P.S. Per saperne di più clicca Cinquanta Sbavature di Gigio

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