venerdì 21 settembre 2012

Mo te lo newso a papà


“Ciao amore come è andata oggi?”

“Bene però la maestra è venuta a scuola con una maschera di maiale e vestita con la toga”

“Domani andrà meglio vedrai”.

“Papà, ma domani cosa è successo?”
Fonte: Web

“E’ successo che la parola rubare è diventata uguale a distribuire”. (cit. Fiorito- PDL)

“E tu sei dispiaciuto?”

“Quando uno mi considera un cretino si”.

“Ma perché lo fa?”

“Perché è corrotto, senza valori e cultura che possano sostenere la sua integrità”.

“Ma poi non lo fa più vero?”

“Dipende da quanto è rotto dentro”.

“Ma si è dispiaciuto un poco?”

“Che l’hanno scoperto si perché adesso non può più continuare a fare quello che faceva prima. Quando uno è dispiaciuto magari si dimette, scompare, e si pente veramente, ma non quelle cose che si rinchiude in un monastero e poi lo fa sapere a tutti”.

“E ora che succede?”

“Che comincia lo scarica barile”.

“Che cosa è?”

“E’ un gioco in cui lui da la colpa a lei, lei da la colpa a quegli altri, quelli accusano quelli che c’erano prima e questi se la prendono con quelli che verranno dopo”.

“La soluzione qual è allora?”

“Mi piacerebbe che quelli giudicati colpevoli, in tempi brevi si intende, andassero nelle case di alcuni di quegli italiani che sono in cassa integrazione o licenziati dopo vent’anni di lavoro a distribuire quello che hanno preso”.

“Papà è vero che quando io divento grande queste cose non succedono?”

“Domani sarà migliore vedrai”.


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