“Si mi fa davvero piacere venire da voi. E’ da tanto tempo che non ci vediamo.” ho detto al mio amico al telefono. Corro in bagno (spesso è quello il nostro luogo di ritrovo) e dico ad MPS con entusiasmo: “Amore, stasera andiamo tutti a cena dai nostri testimoni, per cui mi raccomando puliti e profumati.”
Ci tengo a fare bella figura con gli amici visto che DA1 e DA2 sicuramente metteranno la casa sotto sopra. Almeno li intenerisco con il loro fascino da copertina.
Dopo pranzo li costringo a dormire per non arrivare nervosi e stanchi all’appuntamento. Una volta svegli l’entusiasmo cresce col passare dei minuti. DA1 come suo solito comincia a chiedere: “Ma quando andiamo? Io voglio andare.” e DA2 aggiunge: “Acchiooo andare.”
MPS ai comandi ordina: “Pannolini. Salviettine. T-shirt di ricambio. Ghiaccio per le contusioni. Acqua ossigenata. Biberon.” Io e DA1 corriamo alla ricerca del materiale per la trasferta. DA2 fa finta di voler collaborare, ma non ti fa un favore manco se lo ammazzano, per cui corre solo avanti e indietro spingendo chi incontra sulla sua strada.
Dopo aver confezionato anche i regali come se fosse Natale arriva il momento della vestizione. Camicia bianca e jeans, un po’ di gel per alzare i capelli e finto profumo per farli rimanere composti il più possibile.
MPS suggerisce un maglioncino visto che in questi giorni i bambini avevano un po’ di raffreddore.
Anche io metto una bella camicia ed MPS è bellissima con quel vestito che si appoggia sulle sue curve. Che bello uscire tutti insieme come se dovessimo fare un servizio fotografico.
DA1 comincia a scendere mentre io, carico come un mulo, lo inseguo tra le scale. DA2 piange e non si calma. MPS lo prende in braccio per uscire e dice: “Mamma mia come stai caldo? Mica tieni la febbre?
Il termometro elettrico sulla fronte segnala 37,7. L’ira mia è alle stelle. Se potessi me la prenderei con lui, ma non posso e quindi la mia ira cresce ancora di più. Dopo 23 minuti riesco a convincere DA1 a risalire e telefono ai miei amici: “Ragazzi, mi dispiace non possiamo venire perché DA2 ha la febbre.” Poi di risposta alla parole del mio amico aggiungo: “Si hai ragione, quello è un assioma.” Appena finisco la telefonata DA1 chiede: “Ma papà che significa assioma?”.
Senza esitare e anche un po’ incazzato rispondo: “L’assioma è una cosa vera, un fondamento dimostrato dall’evidenza dei fatti. Ma noi teniamo l’assioma infantile a papà, che è quello che è successo stasera: Se io e tua mamma programmiamo una uscita dopo tanto tempo di sicuro uno dei figli prenderà la febbre."
Ma ci sono almeno altri 9 assiomi infantili:
1) Data una gita o un incontro a casa di amici dove ci sono almeno 6 bambini di sicuro ci sarà qualcuno che si farà male. E’ solo una questione di tempo.
2) Se un bambino cammina in un deserto dove c’è un mobile con un’anta aperta di sicuro andrà a sbatterci contro.
3) Nonostante tu possa comprare due regali uguali a due fratelli entro i 6 anni ci sarà sempre uno che vorrà quello che ha in mano l’altro.
4) Dato un bicchiere d’acqua ad un bambino in qualsiasi punto egli lo appoggi ci sarà sempre un movimento maldestro che lo farà cadere.
5) Più i vestiti sono nuovi e di valore più le macchie sono grandi e difficili da togliere.
6) Se il pomeriggio mentre tutti dormono ti avvicini a tua moglie con intenzioni particolari, al primo tocco uno dei bambini sicuramente si sveglierà rinunciando alle sue solite tre ore di sonno.
7) La cacca dei bambini puzza di più se vai a casa di amici.
8) Maggiore stanchezza corrisponde a maggiore capriccio
9) Dato un pranzo o una cena c’è sempre una cacca da pulire che ti aspetta, per non parlare del vomito che ti capita quando sei meno fortunato e al secondo boccone del tuo piatto preferito.
Ho spiegato tutti questi assiomi come se stessi tenendo una lezione universitaria.
DA1 mi ha guardato abbastanza stupito, ma poi ha aggiunto: “Papà perché infantile?”
I proverbi ci insegnano: Chi si cocc che creature si trov pisciat o liett.
TRADUZIONE: Chi si addormenta con i bambini nel letto rischia di trovarsi bagnato di pipì.
AGGIUNGO: Chi si sveglia con i bambini nel letto rischia pure di imparare a fare tante coccole.
2 commenti:
Mi hai fatto ridere troppo.. però quanto ti capisco.. Io ho solo una bimba ma anche per noi è esattamente così..
Rosa.
Condivido in pieno quello che hai scritto,aggiungerei solo: in ogni ristorante in cui si va, buona parte del tempo si passerà in bagno ad accompagnare i figli! :)
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