Mo te lo spiego a papà segue sempre Nonsolomamma,
il blog di Elasti.
Con gioia ho seguito il suo viaggio in Uganda fatto con Amref e
dai racconti letti mi è nata la voglia di condividere un viaggio che da molti
anni, per lavoro, compio ogni giorno insieme con molti colleghi.Ba
Grazie Claudia De Lillo
Esiste una parte di mondo dove la guerra ti
strappa via i figli e i parenti, dove un mal di pancia può fare danni
irreparabili e dove l’acqua non esce dal rubinetto perché il rubinetto manco ce
l’hai.
Esistono fette di mondo dove i bambini impugnano
un fucile che non è un giocattolo e dove le mosche sugli occhi non le vedi
neanche più.
Esistono popoli nel mondo che si combattano per
differenze create dall’uomo civilizzato e che non hanno il diritto ad essere
rappresentati.
Esistono uomini e donne che partono per aiutare
questi mondi, organizzazioni non governative che cercano con i loro progetti di
migliorare la qualità della vita.
Esistono uomini e donne che ritornano da questo
viaggio con occhi che guardano in modo diverso e con una scorza sul cuore
formatasi dopo giorni di pianto.
Nel mio paese esistono uomini e donne che non
hanno mai fatto un viaggio simile, ma che ogni giorno lavorano con quanti hanno
perso i loro figli per morte violenta. E si sa che in un paese civile muori in
questo modo se sei un affiliato o un malavitoso.
Nel mio paese democratico esistono uomini e donne
che entrano in case senza servizi igienici dove sei o sette persone, di cui
quattro bambini, dormono in una sola stanza e la puzza è insopportabile.
Nel mio paese esistono genitori che abusano dei
loro figli sessualmente o bambini che vengono maltrattati e se non hai la
scorza dura non riesci neanche ad avvicinarti.
Nel mio paese non si fa mai abbastanza per evitare
che ragazze madri crescano un figlio-giocattolo per poi ritrovarsi a vent’anni
vecchie e rinchiuse in casa nell’attesa di impazzire.
Professionisti di questo parte di mondo guardano
anche loro le cose da un punto di vista diverso e senza fare molti kilometri si
rodono l’anima per quello che questa fetta civile non vede e non vuol vedere.
Per fortuna nel mondo ci sono persone che
misurano il significato della propria vita dal valore dato alla vita degli
altri.
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