Riporto
fedelmente questo dialogo tra padre e figlio ascoltato nei pressi della Fiat di
Pomigliano in seguito alle ultime dichiarazioni di Marchionne sui
licenziamenti.
“Papà,
ma oggi andiamo a scuola?”
“No, è festa”.
“E
che festa è?”
“Veramente è ponte”.
“E
dove sta questo ponte?”
“In testa a quelli che lavorano”.
“Ma
questi signori stanno in fila per salire sul ponte?”
“No, sono in fila per comprare il torrone”.
“E’
la festa di quelli morti?”
Fonte: Web |
“Non proprio. E’ il giorno in cui tutti fanno un
salto al cimitero per andare a trovare le persone care che non ci sono più”.
“E
poi uno gli porta il torrone?”
“Nooo, il torrone lo mangiamo noi”.
“Pure
io voglio mangiare il torrone. A me mi piace”.
“Oggi non lo possiamo comprare però”.
“E
perché?”
“Perché se non lavori non puoi comprare le cose”.
“Ma
quelli signori però lo comprano”.
“Veramente quelli sono persone che lavorano con
papà e anche loro non lo possono comprare”.
“Papà,
ma se uno non mangia poi muore, vero?”
“Se uno non mangia per tanto tempo c’è il rischio
che può morire”.
“E
allora perché non lavori?”
“Perché alcuni signori hanno deciso che per
risparmiare e continuare a fare profitto è necessario non far lavorare un sacco
di persone. Per questo stiamo qui a manifestare”.
“Ma
se poi uno non lavora come compra le cose da mangiare?”
“Non ti preoccupare a papà, noi mangiamo sempre.
Era un esempio per dire che il corpo va alimentato proprio come una macchina
dove se non ci metti la benzina non cammina”.
“Papà,
ma se non abbiamo i soldi per comprare il torrone come facciamo a mettere la
benzina?”
“E’ un fatto di economia troppo difficile”.
“Ma
poi quello che vende la benzina se non ha i soldi come si compra le cose da
mangiare?
“Boooo, me la devo segnare questa domanda”.
“Papà,
non se le compra le cose e così poi muore”.
“Giusto tutt’ quant amma murì!”
“Papà
però io lo voglio il torrone”.
1 commento:
Quanto mi manca quel torrone! Buon appetito..
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