"Ma non lo vedi il divieto d'accesso?"
"Papà perché hai detto così a quel signore in macchina?"
"Perché guidava controsenso".
"Che significa"
"Che è passato con la macchina dove c'era il divieto".
"E non poteva passare?"
"No. Il divieto significa che una cosa non si può fare mai".
"E perché quel signore è passato?"
"Perché andava di fretta".
"Allora pure noi quando la mattina andiamo di fretta per andare a scuola possiamo passare nel divieto?"
"Assolutamente no. Il divieto non è un consiglio tipo non dovresti passare di qui, però se proprio non ce la fai allora passa pure".
"Perché il divieto parla?"
"Proprio no. Anzi il divieto sta lì fermo e muto perché non c'è proprio niente da dire".
"Allora quel signore non ci vede bene?"
"Ci vede e ci sente benissimo tant'è che parlava pure al cellulare con una mano".
"Perché non si può parlare?"
"No, è un altro divieto. Si può parlare al cellulare in macchina solo se hai gli auricolari".
"Allora quel signore è proprio cattivo".
"Questo forse no, ma è uno di quelli che pensano che ci sono divieti importanti e divieti meno importanti".
"Io, papà, se vedo un divieto mi fermo".
"Per strada sicuramente, però se io o la mamma ti diamo un divieto tu fai proprio come quel signore".
"Ma quando maaaai. A casa mica ci sono i cartelli stradali?"
"Eh già, adesso piazziamo la segnaletica in ogni stanza e poi io e la mamma passiamo a fare le multe come i vigili".
"Papà, ma tu non puoi fare la multa a quel signore?"
"E mica sono un vigile io?"
"Però quello è passato col divieto".
"Si, ma solo i vigili possono fargli la multa perché il loro lavoro è proprio quello di controllare che tutti rispettino le regole".
"E se il vigile non lo vede?"
"Pazienza. Mica c'è un vigile per ognuno di noi?"
"Io però voglio il vigile mio".
"Facciamo così, da oggi in poi sono io il tuo vigile, va bene?"
"No perché poi tu mi fai sempre la multa".
"Tu rispetta tutti i divieti ed osserva tutte le regole e vedrai che non avrai mai una multa".
"Papà ma tu hai mai avuto una multa?"
"Si".
"Sei passato col divieto?"
"No, sono tornato a casa, senza avvisare, due ore più tardi di quanto mi aveva detto il nonno".
"Waaa il nonno è proprio il capo di tutti i vigili".
1 commento:
Vivere a Napoli e rispettare tutte le regole è cosa molto difficile, speriamo che le nuove generazioni facciano meglio di noi. Confidiamo in questi meravigliosi bambini.
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