E allora mi sono
chiesto: “Come è la vita di un papà?”
La
mattina mi alzo e preparo i figli per la scuola, ma spesso sono io ad impartire
loro lezioni durante la giornata. Cerco di educarli al meglio sperando non
capiti, quando saranno grandi, di doverli riportare sulla giusta strada
perché l’avranno smarrita.
In ogni caso io ci
sarò perché un padre aspetta sempre il ritorno del figliuol prodigo.
Lavoro tutto il
giorno per offrire ai miei figli una vita migliore mostrando loro che il
rispetto e l’amore per il prossimo contribuiscono alla gioia.
La sera anche se sono
stanco mi tocca giocare inginocchiato per terra a costruire piste dei treni o a
fare il cavallo o alla lotta.
Ci sono momenti belli
e brutti come in ogni cosa, momenti in cui vorrei andar via e in altri in cui non
riesco a trovare una soluzione. Capita di sentirmi inadatto, di non stare bene
fisicamente e di non sopportare nessuno.
Mi chiamano cento
volte al minuto e non sempre è una cosa bella.
Come sposi abbiamo le
nostre difficoltà, i nostri momenti di incomprensione e poi c’è il mutuo, le
bollette da pagare, i vestiti per i bambini e la stanchezza di concedersi
raramente un momento per se.
E’ bello sacrificarsi
per le persone che si amano ed io darei la mia vita, senza esitare un attimo,
per loro.
Certo questa
consapevolezza l’ho acquisita anche dopo momenti di lontananza e dopo aver
perso la strada. Mi sono sempre e solo chiesto se amavo tutto questo, se amavo
tutti loro più di tutte le scocciature e delle sofferenze.
Non sono certo l’unico,
conosco tanti papà che si sacrificano anche più di me e continuano a lottare restando
lì dove hanno scelto di stare, papà che sono contenti di essere un esempio
anche in punto di morte.
Ne siamo molti e
abbiamo tante cose in comune.
Con te è un accento,
ci divide solo un accento.
Io
papà, tu Papa.
Avrai le tue buone
ragioni, ci avrai pensato milioni di volte, ma anche io te lo assicuro e per quanto abbia provato ad allontanare da
me questo calice continuo a bere all’unica fonte dell’amore: la mia famiglia.
Statt buon!
2 commenti:
Giusta riflessione! ma troppo semplicistica e non aggiungo altro.
Bella riflessione. Mi è piaciuta soprattutto l'ultima frase. Evidentemente ha pensato che quella fosse la migliore decisione, che, come ogni decisione, richiede una grande fede. W la lotta sul tappeto! :)
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