"Papà, ma che cosa c'è in questo pacco?"
"Apri, apri, apri, apri".
"Ho capito, adesso vediamo".
"Ma chi ce lo manda questo pacco?"
"Arriva da Milano e secondo me c'è una cosa che aspettavo".
"Waaa papà un pacco per te".
"Waaa sì lo stavo proprio aspettando".
"Apri, apri, apri, apri, apri..."
"Allora apro?"
"Daiiiiiii".
"Coltello".
"Ecco".
"Forbice".
"Io. Ecco".
"O mamma, mi sento male".
"Papà, ma cosa c'è?"
"Guarda c'è il libro che ho scritto io".
"E come si chiama?"
"Mo te lo spiego a papà".
"Waaa papà, ma li hai scritti tutti tu?"
"Bello di papà, sono tutti uguali. Io ne ho scritto uno e poi hanno stampato tutti gli altri".
"Come le fotocopie?"
"Beh, speriamo che nessuno decida di farle".
"Bellissimo papà, ma come hai fatto in questo libro così grande a non fare nessun errore?"
"Mi hanno aiutato perché le cose belle non si fanno mai da soli, proprio come voi".
"E ce lo leggi?"
"Ma è un libro per i grandi dove si raccontano un sacco di cose emozionanti e divertenti. E poi alla fine c'è pure una storia d'amore".
"Ma parla di noi?"
"Si".
"Leggi dai, io voglio sentire quando parla di me".
"Pure a me, pure a me, pure a me".
A me invece è scesa una lacrima...di gioia.
P.S. Dal 14 Marzo in libreria
4 commenti:
sembri un medico mancava che dicevi solo passatemi il bisturi :-)
Francescoooooo ma auguri. Un grosso in bocca al lupo!
Complimenti!!!! Sono felie per te. Auguri!
Complimenti
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